Calcio ibleo. In Promozione, tutte promosse. Male il Vittoria, malissimo il Modica

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Promosse: Santa Croce, Comiso e USD Ragusa.
È la Promozione il campionato che oggi ha regalato le maggiori soddisfazioni agli appassionati di calcio iblei. Due vittorie e un pareggio il bilancio delle tre sorelle che hanno vissuto una domenica da ricordare.

Cominciamo dal Ragusa. D’accordo, la squadra di Utro continua l’astinenza da vittoria ma oggi il pareggio (1 a 1) con il Gela conta parecchio. Un pareggio che per una manciata di secondi non è diventato vittoria, se solo l’arbitro non avesse concesso al 94° un rigore agli ospiti poi trasformato da Alma. Pecorari aveva portato in vantaggio gli azzurri nel primo tempo, un vantaggio che sembrava poter durare fino alla fine. Un punto che lascia rabbia ma che fa ben sperare per il seguito del campionato.

Forza cinque il Santa Croce di Calogero La Vaccara che tra le mura amiche rifila una pesantissima cinquina al malcapitato Battiati. Con 10 punti nelle ultime quattro apparizioni la formazione bianco azzurra tiene il passo delle primissime. E domenica sfida clou al comunale di Lentini contro la capolista Leonzio, oggi bloccata per la prima volta sul pari allo Scrofani di Palazzolo in un altro big match.

Successo scaccia crisi per il Comiso. In un colpo solo l’undici verdearancio ritrova la vittoria che mancava dal 28 settembre (2-0 a Pachino) ed interrompe la striscia negativa di quattro sconfitte consecutive.
3-1 ad una buona squadra come il Città di Catania è il miglior viatico per la risalita in classifica. Intanto, grazie ai tre punti di oggi, il Comiso stacca Battiati e Pachino ed aggancia in classifica il Ragusa a quota 9. Per una settimana almeno a Comiso non si parlerà di mercato.

E veniamo alle note dolenti.

Rimandato il Vittoria. La sconfitta netta a Barcellona, in quello che doveva essere un esame di maturità, oltre a far perdere il primato solitario, aggancio di Siracusa e Igea, fa perdere qualche certezza alla truppa di Campanella. Per carità, perdere al D’Alcontres può rientrare nella normalità del calcio, ma creare tanto e realizzare poco è un piccolo campanello d’allarme. Igea avanti 2-0 con Genovese e Beninati, il raddoppio ad inizio ripresa. Strano sbaglia il rigore che poteva riaprire la partita, Cocimano ci riesce e Rametta si divora il gol del 2-2. Nel finale arriva anche il terzo gol dei giallorossi che salgono in vetta con Vittoria e Siracusa. Domenica sfida d’altissima quota al comunale con il Siracusa di Peppe Mascara e Fabio D’Agosta.

Bocciato il Modica. La squadra rossoblù è come il gambero, fa un passo avanti e due indietro. Dopo la vittoria di domenica scorsa a Misterbianco ci si aspettava la conferma nella sfida odierna con l’Acireale. È arrivata invece l’ennesima delusione casalinga, frutto di una troppa leggerezza offensiva che alla fine scopre tutte le magagne della squadra. Ci si mette poi anche la sfortuna che nega ad Okolie la gioia del gol dell’ex al novantesimo minuto. Palo clamoroso per il nigeriano. La stessa gioia che solo 5 minuti prima aveva provato Truglio pareggiando la rete del vantaggio di Andrea Buscema.
Il treno delle più forti è scappato via, adesso bisogna guardarsi da chi arriva da dietro se non si vogliono avere brutte sorprese.