I ragazzi di coach Gurrieri chiamati a fare il miracolo

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«Viste le forze in campo, vincere domenica sarebbe un’impresa, sarebbe un mezzo miracolo». Con queste parole è iniziata la solita chiacchierata prepartita con il coach biancazzurro, Peppe Gurrieri.
E in effetti, considerando il risultato dell’andata, 53 a 10 (9 mete a 1), e tenendo anche conto del fatto che il Benevento non ha ancora perso una partita e ha lasciato per strada solo due punti di bonus, pensare che il Padua possa battere i campani è un pensiero che può passare di sfuggita solo nelle teste dei tifosi più ottimisti.
Gurrieri, invece, è estremamente realista: «Non è certo questa la nostra partita. I valori sono chiari e a noi gli 80 minuti serviranno soltanto per continuare a crescere e trovare maggior sicurezza nel nostro gioco. Sarà una partita che ci impegnerà tantissimo in difesa, quindi approfitteremo dell’occasione per curare al massimo questo aspetto, anche perché domenica scorsa la difesa è stato il nostro tallone di Achille. Ho contato 30 placcaggi sbagliati, su un totale di 75. La nostra sconfitta è venuta da lì».
È realista, e sincero, anche il coach dei campani, Franco Cioffi: «Con tutto il rispetto che porto per il Padua, noi verremo a Ragusa per prendere i cinque punti. Non pensiamo che sarà facile, ma la nostra è una mentalità vincente, non siamo ancora appagati».
Eppure, se il Padua vuole trovare una piccola speranza deve cercarla nel fatto che finora i campani sono stati meno brillanti nelle occasioni in cui hanno giocato lontano dalle mura amiche. Lo ammette anche Cioffi: «Questo è un girone difficile e venire a vincere in Sicilia o in Calabria non è facile. Sono campi in cui c’è sempre molta pressione e quindi è normale avere qualche titubanza. I ragazzi però sanno di avere delle qualità e alla fine, per fortuna, queste vengono fuori. Piuttosto, non mi spiego come mai il Padua non sia ancora riuscito a centrare la prima vittoria. Eppure ha una buona squadra. Per questo dico che domenica sarà una partita difficile, perché di fronte avremo un XV di buon livello e che ha assoluto bisogno di fare punti».
Gurrieri ringrazia ma non crede più alla possibilità di arrivare terzi. «Oggettivamente, il terzo posto, che per noi vorrebbe dire aver centrato la salvezza già a dicembre, è un traguardo al quale non possiamo più aspirare. Quindi le prossime partite ci serviranno esclusivamente per crescere e farci trovare pronti quando, da gennaio, inizieranno gli incontri che contano. Questo non vuol dire però che da qui all’inizio della seconda fase giocheremo senza stimoli. Anzi, per noi sarà una questione di principio provare a fare lo sgambetto ai nostri avversari, domenica dopo domenica».
A cominciare dalla prossima, aggiungiamo noi, anche se, per riuscirci, e in questo ha ragione Gurrieri, occorrerà veramente un mezzo miracolo.
Il fischio d’inizio sarà dato alle ore 14:30 dal signor Paolo Schilirò della sezione di Catania.
Alle ore 11:30, invece, la selezione Under16 paduina giocherà con i pari età dell’Amatori Catania, recupero della prima giornata di campionato.