30 giorni di fuoco: Scicli sotto esame della Corte dei Conti e della Commissione Prefettizia

1

Mentre il sindaco Susino è ancora sostanzialmente assente dalla vita amministrativa e mentre il Comune resta senza assessore al Bilancio, mercoledì 17 dicembre l’Amministrazione e i responsabili del settore finanziario del Comune sono convocati alla Corte dei Conti per andare a ridiscutere la nuova proposta del Piano di riequilibrio finanziario, approvata a settembre dopo la prima “sonora” bocciatura dello scorso luglio e dopo la più recente rimodulazione dei giorni scorsi, resa necessaria dall’arrivo dell’anticipazione di liquidità concessa dalla Cassa Depositi e Prestiti per l’estinzione dei debiti pregressi.

Il Consiglio comunale, nelle sedute delle ultime settimane sta continuando ad affrontare la questione, provvedendo alla verifica degli equilibri di bilancio ma soprattutto all’approvazione di una sfilza di debiti fuori bilancio ancora da riconoscere, la cui copertura si deve prevedere nell’ambito del Piano.

Non è detto che l’audizione sarà risolutiva, anzi è più probabile che serva esclusivamente a verificare la completezza della documentazione e a chiedere eventuali integrazioni, tenuto conto che dovrà poi essere il Ministero dell’Interno, attraverso la Sottocommissione che si occupa di finanza locale, a formalizzare la decisione definitiva.

È chiaro, comunque, che il prossimo mese sarà davvero cruciale per il Comune sciclitano, sia sotto il profilo dell’evoluzione della situazione politica, se Franco Susino farà chiarezza sui propri intendimenti, sia soprattutto rispetto alle decisioni che dovrà prendere la Commissione nominata dal Prefetto, che non ha – nonostante si fosse parlato di una conclusione dei lavori – ancora formalizzato i risultati del proprio lavoro di controllo.