La pace, ma anche Dragon Ball: il Natale 2014 e i desideri dei bambini di Modica

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Lo scorso 5 dicembre, in concomitanza con l’inaugurazione di ChocoModica, i bambini delle scuole primarie della città hanno contribuito ad addobbare il grande albero natalizio posto nell’atrio comunale di Palazzo San Domenico. Tra i rami e gli aghi, però, non sono state poste luci e decorazioni ma cartoncini contenenti i pensieri, gli auguri e i desideri dei giovani cittadini modicani.

La tematica principale, scelta dagli insegnanti e sviluppata dai bambini, è stata quella della pace. Ma non mancano simpatiche variazioni sul tema.
Scrive Marzio: “Pace significa smettere di fare la guerra e di litigare, significa essere amico di tutto il mondo”; poi continua Arianna: “Pace vuol dire aiutare i bisognosi, volersi bene e niente guerra”.

È proprio l’incubo della guerra ad essere assai ricorrente nei biglietti: “Non vorrei”, è netta Mariarita: “che continuasse la guerra”, “Io non voglio più guerre ma amicizia in tutto il mondo”, “Purtroppo esistono tante guerre e tanti bambini tristi”.
Margherita ha le idee chiarissime: “In questi anni la guerra sta dominando il mondo, ma in futuro vorrei che fosse la pace a dominare”.

Per Giulio: “La cosa più importante di tutte è la pace, secondo me è importante perchè ci fa rispettare e ci fa essere sempre allegri”, secondo Paola “La pace è amicizia, volersi bene, stare insieme a chi sta male ed è triste”.

Molto articolato – nonostante la giovanissima età – il pensiero di Benedetta: “La pace è il contrario della guerra, ciò significa amare e non odiare il prossimo, significa rispettare l ‘ambiente, essere sempre altruisti, riempire il proprio cuore solo d’amore. La pace non è un sogno e può diventare realtà!”.

La pace è onnipresente ma – non si sa mai – è meglio mandare un promemoria a Babbo Natale: “Per Natale”, scrive Andrea: “vorrei il percorso di Dragon Ball”.
Il pensiero corre al percorso gonfiabile con la grafica del manga giapponese, e l’auspicio di tutti è che quel pacco regalo stia già sotto il suo albero di Natale.

Infine non mancano gli auguri: “A tutti i malati, che guariscano presto”, “A tutti sperando in un 2015 migliore“, “Ai bambini del mondo” sottolinea Andrea “affinchè passino giornate gioiose insieme alle loro famiglie”.