Cinema, teatro, cultura. Cosa c’è da fare nel week end a Ragusa

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Sì, sarà il classico fine settimana invernale: freddo, vento, e secondo le previsioni potrebbe continuare a piovere.
La tentazione di rimanere a casa al caldo sarà forte, però in provincia di Ragusa sono in programma alcuni eventi per cui potrebbe valere la pena coprirsi bene e uscire.

PER GLI ADULTI
Venerdì alle 20.30, presso il cineteatro Lumière di Ragusa, il regista palermitano Pasquale Scimeca incontrerà il pubblico e presenterà il suo ultimo film Biagio.

Sabato alle 18.00, presso l’Accademia Clarence di Modica Alta (ex chiesa di San Nicolò e Sant’Erasmo), l’illustratore Angelo Ruta presenterà il suo nuovo libro Il poeta volante. La storia è vera ed è quella del poeta Lauro De Bosis che – pur sapendo di andare incontro a morte certa – volò su Roma a bordo di un aereo e lanciò 400.000 volantini antifascisti.

Sabato 24 alle 21.00 e domenica 25 alle 18.30, presso il teatro “Accademia della bellezza” di Ragusa”, andrà in scena la commedia brillante in tre atti U tronu ri marzu, inserita all’interno della rassegna che celebra i 40 anni del Piccolo Teatro Popolare di Ragusa.

Sabato 24 alle 21.00 e domenica 25 alle 18.30, sul palco dello Spazio Culturale Rivendita Carne Locale, andrà in scena lo spettacolo Tutto sul nulla, monologo di Alessandro Bergonzoni interpretato da Alessandro Sparacino, con le musiche dal vivo di Mario Lo Bianco.

Domenica dalle 21.00 – al tealtro Donnafugata di Ragusa Ibla, sarà la volta del Gran galà della Lirica. Musiche di Bellini, Puccini, Rossini, Gounod, Offenbach, Verdi.


PER I GIOVANI
Domenica 25 gennaio, alle 8.45 (con ritrovo presso il Foro Boario di Ragusa), è prevista l’escursione a Cava Celone con il circolo Legambiente di Ragusa. Si tratta di un percorso di media difficoltà, dislivello di 80 metri e lunghezza di 5 km.

PER LE FAMIGLIE
Non l’avete ancora visto? Italo è ancora in visione presso tutte le sale cinematografiche della provincia di Ragusa. E questo fine settimana può essere quello giusto per assistere alla pellicola di Alessia Scarso, diventata “di tutti”.