Nello Dipasquale alla Leopolda del PD siciliano: “Sono uno degli organizzatori”

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“Certo che ci andrò, sono uno degli organizzatori“. Nello Dipasquale, neo iscritto al Pd, sarà in prima fila alla Leopolda siciliana in programma tra sabato 28 febbraio e domenica 1 marzo, presso l’ex Fabbrica Sandron a Palermo. Venti tavoli tematici il sabato e altrettanti la domenica sulla scia dell’esperienza nazionale.

Ci saranno anche diversi esponenti politici dell’area iblea, assicura il deputato regionale di Ragusano. E la prima riflessione è più d’impatto, quasi “fotografica”: Mario Chiavola, cresciuto politicamente nelle file della destra, e D’Asta, l’altro Mario del Pd ragusano, giovane pure lui, di centrosinistra da sempre.

Entrambi dovrebbero essere insieme all’appuntamento di questo week end. Sui malumori e le clamorose fuoriuscite dal partito per le tante adesioni di ex esponenti lontani dalla tradizione del centrosinistra, Dipasquale risponde: “L’ho letto anche io sulla stampa, ma non ne so nulla nel senso che non mi occupo in maniera diretta di queste cose. Non mi riguardano le polemiche, non portano da nessuna parte”.

Polemiche che a livello locale hanno a suo tempo accompagnato l’abbraccio del Pd, quello di Peppe Calabrese (lasciato solo dall’altra parte del partito), con l’ex scudocrociato Giovanni Cosentini, in occasione delle elezioni amministrative, con il flop proprio del candidato storicamente vicino all’esperienza politica di Totò Cuffaro.
Su queste polemiche, però, Dipasquale ha sempre tagliato corto: “Non servono a nulla, bisogna andare avanti”. Tutto è cambiato: il ritornello renziano è sempre lo stesso.

E a chi gli chiede se comunque il Pd non possa alla fine accogliere tutti, da qualunque esperienza provengano, l’ex sindaco di Ragusa spiega: “Chi aderisce a questo Pd, che non è il partito di Bersani, ma un partito aperto, ne deve ovviamente condividere l’impronta. Deve condividere la linea del partito e del suo segretario. Ma mi chiedo: dove contrasta la linea attuale del Pd e del suo segretario con l’area moderata e anche quella del centrodestra? In tema di sindacati, di sociale”.

Un assist a chi da tempo sostiene che il Pd non sia più un partito di sinistra? Dipasquale risponde: “È di sinistra, una sinistra moderna, socialdemocratica, non certo comunista”. E tornando alla natura della Leopolda siciliana, Nello Dipasquale ribadisce: “Non è una convention di partito, non è stata pensata così. Ci saranno anche non tesserati, persone che vogliono prendere parte a un confronto su tante tematiche per il rilancio del Paese”.

Tra i tanti tavoli tematici, Dipasquale seguirà con particolare attenzione: “quelli relativi alla Funzione pubblica, per l’esperienza amministrativa che ho maturato negli anni, soprattutto come sindaco di una città capoluogo”.