Notte di violenza a Modica. La polizia ha fermato un tunisino, ma è già libero

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Immagine di repertorio

Ha preso d’assalto un locale del centro storico, danneggiato un’auto in sosta, ferito uno dei titolari del pub e aggredito un agente di polizia arrivato per bloccarlo e arrestarlo. E’ accaduto questa notte, a Modica. Responsabile dei fatti un tunisino di 18 anni.

Erano da poco passate le due quando il giovane nordafricano è entrato in un noto locale di Piazza Matteotti e, forse in preda ai fumi dell’alcool, ha cominciato ad armeggiare con il computer del pub e a metterne sottosopra gli arredi. Ovvia la reazione di uno dei titolati che lo ha ripreso, cercando di mandarlo via ma il tunisino, per tutta risposta, è andato in escandescenza, ha afferrato una bottiglia di liquore e l’ha frantumata a terra. Non contento, si è scagliato contro uno dei dipendenti, costretto a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso del Maggiore, e quando è arrivata la Polizia ha tentato di aggredire anche uno degli agenti e ha frantumato il vetro di un’auto parcheggiata.

Finalmente è stato bloccato, riportato alla calma e portato in commissariato, ma da qui, alle prime luci dell’alba, è uscito da solo, tranquillamente e, paradosso nel paradosso, già questa mattina è stato visto passeggiare lungo Corso Umberto. Il 18enne in questione è risultato essere lo stesso che, qualche settimana fa, aveva distrutto le telecamere di videosorveglianza appena installate ed entrate in funzione nel quartiere di San Paolo.

Alle sue spalle, dopo i fatti di stanotte, solo un’altra denuncia a piede libero, visto che proprio per il danneggiamento delle telecamere non è stato ancora condannato e risulta quindi incensurato.