Il “derby dell’arte”, idee per un week end siciliano all’insegna della cultura

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Per gli appassionati d’arte, il week end che è appena iniziato si giocherà un bel derby Catania – Palermo. Pazienza, per i ragusani c’è un po’ di strada da fare, ma ne vale veramente la pena.

A Palermo, infatti, fino al 21 giugno, la sala Duca di Montalto di Palazzo dei Normanni ospita la mostra di Fernando BoteroVia Crucis, la pasiòn de Cristo”. Tra i disegni e i dipinti del grande artista colombiano si cela una metafora quanto mai attuale sull’umanizzazione del divino e la prevaricazione del potere. La Via Crucis è un rito che propone una riflessione sul percorso doloroso di Gesù Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota. Le opere di Botero, in mostra dal 21 marzo scorso a Palermo, rappresentano una svolta nella carriera dell’artista, senza per questo mettere in ombra il tratto originale e peculiare del linguaggio che lo ha reso famoso. Per la prima volta, nelle sue opere fa incursione il dramma, che dà il via ad un nuovo corso artistico in cui la continuità del vecchio si accompagna alle trasformazioni.

E se il capoluogo punta sulle forme di Botero, Catania risponde con un’altra grandissima mostra. Fino al 28 giugno al castello Ursino, nella sede del museo civico, protagonista indiscusso sarà Picasso con circa 200 opere tra vasi, piatti, brocche, mattonelle dipinte, lavori su carta e tre opere uniche, di cui due oli e una gouache. Si tratta di opere provenienti per la maggior parte da prestigiose raccolte private di tutto il mondo e dal museo di Mija Malaga, noto per la ceramica. Il percorso è inoltre arricchito da Picasso in the cube (politic passion), un’istallazione multimediale interattiva che racconta il rapporto dell’artista con la politica e i riflessi che questa ebbe sulla sua arte. La mostra intende illustrare, nei suoi contenuti più autentici, i temi e le passioni che hanno dato vita alla creatività di Picasso e ne hanno influenzato la vicenda umana e quella artistica: dal teatro al circo, dalla tauromachia alle donne e la politica. In mostra anche alcune serie di incisioni dell’artista spagnolo.

Ma se non volete fare molta strada, anche Ragusa, nel suo piccolo, ha qualcosa da offrire. Certo, non ci sono nomi altisonanti, ma rappresentano comunque un momento di comunione, riflessione e memoria storica.

A Vittoria, domani alle 18, nel Chiostro di Santa Maria delle Grazie, inaugurazione della mostra conclusiva dell’edizione di “Vittoria Sperimenta” che si è da poco conclusa. Saranno esposte al pubblico le opere realizzate dagli artisti giunti da tutta Italia che, nelle quattro settimane di marzo, sono stati ospiti del direttore artistico Giovanni Robustelli. Un mese in cui gli studenti delle scuole cittadine hanno potuto avere un incontro ravvicinato col mondo dell’arte e della cultura realizzando dei lavori ispirati, di volta in volta, ad un tema, ma tradotti liberamente. Bambini e ragazzi sono stati i co-protagonisti di tutto l’evento, grazie ai laboratori tenuti dagli artisti, attraverso la sfida del fumetto.  In occasione del vernissage di domani sera, verrà presentato anche il catalogo della mostra, che sarà visitabile fino al 26 aprile.

A Ragusa, invece, sempre domani, alle 17.30, pittura e fotografia si fonderanno all’interno dello storico Palazzo Zacco, patrimonio dell’Umanità, per celebrare i 70 anni del quotidiano “La Sicilia”. La mostra è stata organizzata dall’Accademia delle Belle Arti di Catania e promossa con il supporto del Comune e della Soprintendenza ai Beni Culturali di Ragusa. Su tele e foto rivivranno i vari passaggi epocali che ha attraversato il quotidiano nei suoi 70 anni di vita e, contestualmente, i tanti episodi che hanno accompagnato la storia dell’isola negli stessi decenni. L’Accademia delle Belle Arti di Catania ha, inoltre, integrato l’esposizione con opere raffiguranti i monumenti, i palazzi e, in generale, il territorio e le bellezze dell’area ragusana. Opere realizzate dagli allievi e dai docenti dell’istituto che rappresentano un vero e proprio omaggio alla provincia iblea.  La mostra sarà fruibile, con ingresso gratuito, fino a sabato 18 aprile, nei seguenti giorni ed orari: lunedì – mercoledì – venerdì dalle ore 9 alle ore 13, martedì, giovedì e sabato dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17.