Cultura di ritorno: nel cuore di Ragusa superiore riapre al pubblico la Sala Ideal

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Per i nostalgici e gli adulti si tratta di un ritorno. Per le nuove generazioni è una bella novità.
Nel cuore del centro storico di Ragusa superiore, in piazza Libertà, la Sala pluriuso Ideal tornerà ad ospitare eventi di carattere culturale e sociale.

A partire dalla sera di venerdì 17 aprile, con lo spettacolo a cura della Compagnia Godot, le porte dello spazio all’interno dell’edificio della Soprintendenza iblea si apriranno alla città. Il tutto possibile grazie ad un protocollo di intesa siglato dal Comune con l’ente diretto da Rosalba Panvini.
L’ex cinema, rimasto chiuso per diversi decenni a causa di un cedimento strutturale che ne ha compromesso la fruizione, torna a rivestire il ruolo di contenitore di eventi culturali: teatro di posa, conferenze e concerti, per lo più.

sala_ideal_nastro_16apr15Giovedì mattina la tradizionale cerimonia di taglio del nastro, con il sindaco Federico Piccitto affiancato dall’assessore alla Cultura Stefania Campo e, appunto, la soprintendente di Ragusa.

“La riapertura dell’Ideal è un ulteriore tassello posto dall’Amministrazione”, è stato detto dal primo cittadino nel breve incontro con la stampa: “all’arricchimento del centro storico di Ragusa superiore. Si tratta inoltre di una importante tappa nella costituzione della rete teatrale che comprenderà la Sala Falcone-Borsellino ed il Teatro Quasimodo, non dimenticando il Concordia, sul quale i progettisti stanno lavorando per le varianti”.

Strutture che rappresentano un’offerta variegata“, ha continuato Stefania Campo: “per fornire le risposte adeguate ad ogni tipo di spettacolo o evento cittadino. Iniziamo da questa sala, da 140 posti, che da oggi contribuisce a rendere concreta l’idea del Borgo culturale. Assieme a Palazzo Zacco, Palazzo Garofalo e l’Auditorium della Camera di Commercio, quindi, un circuito raggiungibile a piedi dai cittadini e dai turisti“.

“Ringrazio l’Amministrazione”, ha concluso Rosalba Panvini: “che ha creduto nella riqualificazione e recupero di questo luogo, fondamentale per la rinascita di questa parte di città. In collaborazione ne gestiremo la fruizione, aperta a tutte le importanti realtà che operano in città e ad eventi di più ampio respiro“.