Il “Gruppo di Scicli” omaggia Piero Guccione e sigilla un ideale patto tra arte e territorio

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È stata presentata la mostra del gruppo di Scicli ‘Colore per la terra’ che rappresenterà Ragusa nella prima settimana di eventi all’interno del Cluster BioMediterraneo.

Presentazione_mostra_Guccione_30apr15Alla presenza degli artisti Carmelo Candiano, Giuseppe Colombo, Franco Polizzi, Giuseppe Puglisi, Franco Sarnari e Piero Zuccaro sono stati illustrati i temi dell’iniziativa curata dalla critica d’arte Elisa Mandarà che vuole essere anche un omaggio al caposcuola del Gruppo di Scicli, Piero Guccione, artista di livello internazionale anche per la sua sublime visione del Mediterraneo, che proprio il prossimo 5 maggio compie 80 anni.

I dettagli nella nota inviata dalla Provincia Regionale di Ragusa, ente che ha promosso e patrocinato l’evento:

La mostra, voluta dal commissario straordinario Dario Cartabellotta, nonché responsabile unico del Cluster BioMediterraneo, ha coinvolto sul piano organizzativo i consorzi d’impresa e di tutela dei prodotti del territorio ibleo proprio a sigillare un ideale patto tra ‘arte e territorio’ con i prodotti della Terra.

Si tratta di una nuova ripartenza del gruppo di Scicli sul piano della proposta artistica come ha sottolineato uno degli artisti Franco Polizzi, perché è capace di ‘esprimere l’anima del luogo’. Ma anche un omaggio a Piero Guccione per i suoi 80 anni che compie il prossimo 5 maggio, giorno dell’inaugurazione della mostra. “Un gruppo di artisti”, ha ricordato Franco Sarnari: “che vuole coniugare nell’arte il tema della Terra e della Natura”.

La mostra resterà aperta sino al 14 giugno nel Museo della Cattedrale di Ragusa. “La ‘mission’ dell’evento”, ha spiegato la curatrice Elisa Mandarà: “oltre a coniugare il tema dell’Expo ‘Nutrire il Pianeta, energia per la vita’ coinvolge gli artisti del Gruppo di Scicli che rappresentano la nostra creatività più celebre. Ai maestri è stato chiesto un dialogo originale col tema dell’Expo, dialogo in cui ogni artista ha dato prova e significazione del suo cosmo creativo, ma anche dell’appartenenza a quella che ci piace definire Ibleide”.

Una prova di maturità del territorio“, ha sottolineato il coordinatore del comitato promotore Rosario Alescio: “che puntando sulla sinergia tra l’arte e il mondo delle imprese promuove la provincia di Ragusa nella grande vetrina internazionale di Expo 2015”. Una tappa culturale inserita anche tra le azioni del progetto ‘Viaggio negli iblei’ proprio per la sua forte spinta di attrazione sul piano turistico e di promozione del territorio ibleo rafforzato dalla condivisione dei consorzi d’impresa e di tutela dei prodotti come il vino Cerasuolo di Vittoria, il formaggio Ragusano Dop, l’olio Dop ‘Monti iblei’, l’ortofrutta di Vittoria. L’evento, patrocinato dalla presidenza della Regione Siciliana e dall’Accademia delle Belle Arti di Catania, è stato realizzato con i contributi della Banca Agricola Popolare di Ragusa, del Consorzio Ortofrutta di Vittoria, della Logos e di Medicare.