Caldo e vento: primi roghi di sterpaglie in provincia di Ragusa

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Immagine di repertorio

Primi incendi di sterpaglie in provincia di Ragusa a causa dell’innalzamento delle temperature di questi ultimi giorni. Solo questa mattina si sono già registrate due uscite dei vigili del fuoco del comando provinciale di Ragusa, che sono stati impegnati in altrettanti interventi per piccoli roghi nella zona del vittoriese.

Ad alimentare gli incendi è il vento, che oggi è stato abbastanza intenso soprattutto in alcune ore della mattinata e specie nella fascia costiera. Si tratta, ad ogni modo, quasi sempre di roghi di natura dolosa. Quasi impossibile, infatti, pensare alla cosiddetta autocombustione, che si presenta nell’1% dei casi. L’incendio che si sviluppa da solo, magari ad opera di un vetro di bottiglia che si comporta da lente sotto il sole, è una cosa rara, anche se ovviamente possibile. In tutti gli altri casi, la responsabile è sempre e solo la mano dell’uomo che spesso agisce nella convinzione che il fuoco renda il terreno più fertile.

Un terzo incendio è divampato intorno alle 12 in c.da Canicarao, in territorio di Comiso. In questo caso i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire per un cumulo di pneumatici andati in fiamme, causando un fitto fumo nero e odore nauseabondo.