Muta la geografia politica al Comune ibleo, scompaiono diverse sigle, appare Forza Italia

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Sfiorano quota 300 gli emendamenti presentati  alla proposta di modiche regolamentari posta all’ordine del giorno del Consiglio comunale di Ragusa. La seduta di mercoledì si è chiusa alle 21.30 con il punto incardinato e la presentazione da parte dei due proponenti, Maurizio Stevanato e Carmelo Ialacqua. Accorpata all’atto anche una proposta di Giorgio Mirabella il quale, però, al momento della discussione era assente. Il dibattito è stato quindi rimandato alla prossima settimana, nei consigli convocati martedì e giovedì a partire dalle 10.

Termina così l’ennesimo round di questo ormai lunghissimo braccio di ferro che però ha registrato un significativo passo avanti, ovvero la rideterminazione dei gruppi consiliari. Nessuna modifica in casa Cinque stelle, Partecipiamo ed all’interno del Partito democratico, visto che si tratta di gruppi con almeno due consiglieri, in linea quindi con lo Statuto entrato in vigore il 20 maggio. Per quanto riguarda il resto delle opposizioni, la geografia dell’Aula si è trasformata e da 11 gruppi si è passati a 7. Scompaiono diverse sigle mentre compare Forza Italia. A rappresentarla saranno Maurizio Tumino, il capogruppo, Giuseppe Lo Destro e Giorgio Mirabella. Ad affiancare Sonia Migliore, capogruppo Udc, è arrivata Manuela Nicita (ex Cinque stelle, transitata nel Gruppo misto ma già da tempo vicina alla Migliore attraverso l’adesione al Laboratorio politico Lab 2.0). Il Gruppo misto, creato nel settembre 2013 da Elisa Marino dopo la fuoriuscita dal gruppo Ragusa domani dove era stata eletta, registra invece l’arrivo di Carmelo Ialacqua di Movimento cittá. La Marino rimane capogruppo. Infine, hanno formato un ultimo schieramento Gianluca Morando di Movimento civico ibleo (sarà il capogruppo) e Angelo Laporta di Territorio. Non si sa con quale delle due sigle compariranno, poiché l’iter imposto dalle procedure probabilmenteimpedisce di crearne una nuova.