La pena diventa definitiva, arrestato un esponente vittoriese del clan Dominante

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Gli uomini della Squadra Mobile di Ragusa hanno catturato Gaetano Abbate, vittoriese di 33 anni destinatario dell’ordine di esecuzione per la Carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte D’Appello di Catania.

Abbate era stato arrestato nell’ambito dell’operazione “Tsunami” del 2008 in quanto facente parte dell’organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti e riconducibile al clan Dominante della stidda. Adesso dovrà scontare la pena di 4 anni, 7 mesi e 15 giorni di reclusione, oltre a provvedere al pagamento di una pena pecuniaria di 26.000 euro.

La vasta operazione di Polizia, coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania e condotta dalla Squadra Mobile di Ragusa e dagli uomini del Commissariato di Vittoria, aveva disarticolato, all’epoca, una imponente associazione per la quale erano state emesse ed eseguite ben 68 ordinanze di custodia cautelare in carcere, compresa quella di Abbate. L’operazione aveva interessato, oltre a Ragusa, anche le province di Milano, Palermo, Catania, Reggio Calabria, Caltanissetta, Salerno, Lecce, Siracusa, Varese, Vibo Valentia ed Enna.

Questi i particolari dell’arresto odierno:

L’attività investigativa aveva permesso di individuare gli appartenenti a due organizzazioni criminali dedite al traffico di stupefacenti, ciascuna caratterizzata da propri canali di approvvigionamento e proprie “piazze” di spaccio, dirette ed organizzate da componenti del clan stiddaro “DOMINANTE” e del clan “PISCOPO”  riconducibile a “Cosa Nostra gelese”.

I sodalizi criminali avevano come “base operativa” il Comune di Vittoria ove detenevano il monopolio del traffico e dello spaccio di cocaina ed hashish, con ramificazioni e solidi contatti nelle province suindicate. Le organizzazioni provvedevano a smerciare lo stupefacente avvalendosi di una fitta e collaudata rete di pushers che operava principalmente in prossimità di piazze, vie centrali della città, locali notturni del litorale, luoghi di ritrovo dei giovani.

Giova evidenziare come all’epoca, le consorterie criminali sgominate dall’operazione di Polizia  per l’approvvigionamento degli stupefacenti vantavano “collegamenti” con stati esteri, come la Colombia  e la Germania. Abbate è stato trovato sul luogo di lavoro e senza alcuna resistenza è stato condotto prima negli uffici della Squadra Mobile di Ragusa e dopo l’identificazione da parte della Polizia Scientifica, al carcere di Ragusa dove terminerà di scontare la pena.