Migranti, si ‘spinge’ sui respingimenti. In 34 riportati nei loro Paesi d’origine

0
Migranti, è emergenza a Pozzallo

Trentaquattro migranti sono stati riaccompagnati nei loro Paesi d’origine. Si tratta di otto egiziani e 26 marocchini. Il rimpatrio coatto è stato disposto dopo la chiusura delle indagini sullo sbarco avvenuto venerdì.

In totale 381 i migranti arrivati. Cinquanta nuclei familiari sono stati trasferiti presso altri centri siciliani e sono stati garantiti i servizi a tutela di minori non accompagnati per i quali si è proceduto al loro affidamento ai servizi sociali del Comune di Pozzallo, così come disposto dalla Procura per i Minori di Catania.

Ancora una volta si calcolano i guadagni per gli organizzatori delle traversate. Per 360-380 persone il guadagno medio sarebbe di oltre mezzo milione di dollari. E’ la Squadra Mobile a fare questo bilancio, comunicando di avere arrestato il presunto scafista. I migranti avrebbero pagato circa 1.500 dollari l’uno per arrivare in Italia.

Dopo le non confortanti trattative con l’Europa, in primavera, il governo italiano ha deciso di “spingere” sui respingimenti nei confronti di quei Paesi con cui esistono degli accordi. Dall’inizio dell’anno al mese di giugno sono stati effettuati 24 voli, da tutta Italia, per riportare i migranti nei loro Paesi d’origine: Tunisia, Egitto e Nigeria su tutti.

L’obiettivo del Viminale è quello di alleggerire il carico di presenze che non andranno certo a diminuire. La consapevolezza è quella di trovarsi davanti un cambiamento epocale.