Via Terracini, un anno dopo. A Vittoria il covo degli eroinomani è sempre qui

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via Terracini

A distanza di un anno esatto siamo tornati in via Terracini, alla periferia di Vittoria, per capire cosa è cambiato a 12 mesi circa dalle segnalazioni e dalle denunce partite dai residenti.

Quando si arriva sul posto la prima impressione è che le cose vadano un po’ meglio. Meglio per modo di dire, perché a fronte delle centinaia di siringhe che c’erano l’anno scorso (quando siamo venuti qui e abbiamo documentato tutto, ottenendo una piccola bonifica nel giro di pochi giorni) adesso ce n’è “solo qualche decina”. In realtà, spiegano i residenti, esasperati come e più di un anno fa, è stata la pioggia battente dei giorni scorsi a trascinare via un po’ di cose fino a valle: siringhe, preservativi, vetri, bottiglie, aghi.

Non è cambiato nulla” raccontano “la sera continuano a non esserci controlli da parte delle forze dell’ordine e l’area è sempre covo di eroinomani, ragazzi che si ubriacano, e gente in cerca di intimità ‘all’aria aperta’. Fino a qualche giorno fa, abbiamo fatto l’ennesima segnalazione alla Polizia Municipale e abbiamo ricevuto in cambio la solita risposta rassicurante: verremo, controlleremo, provvederemo. In realtà – concludono – nemmeno stavolta si è visto qualcuno e noi non sappiamo davvero più che fare, anche perché abbiamo dei bambini piccoli che non è bene che assistano a certe scene”.

Del resto, le foto parlano chiaro e per via Terracini vale lo stesso titolo che abbiamo scelto l’anno scorso: “Benvenuti nell’inferno delle siringhe”.