La morte della giovane Ana, eseguita l’autopsia all’ospedale di Ibla

74
immagine di repertorio

Avranno sessanta giorni di tempo i due periti nominati dalla Procura della Repubblica di Ragusa per depositare la loro relazione sull’autopsia eseguita questo pomeriggio, nella camera mortuaria dell’Ospedale ‘Maria Paterò Arezzo’ di Ibla, sul corpo della giovane Ana, la mamma di 23 anni che è morta nella notte tra sabato e domenica dopo aver dato alla luce il suo secondo figlio. 

Il sostituto procuratore Monica Monego ha nominato Francesco Coco di Siracusa e Salvatore Corsello, Primario di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Bronte.

Anche le due persone indagate hanno nominato un proprio consulente tecnico di parte, il dottore Rosario Politi, medico legale. La famiglia di Ana ha scelto il ginecologo Giovanni Busacca che lavora all’Ospedale ‘Guzzardi’ di Vittoria. 

Era stato il marito della giovane donna a presentare, domenica pomeriggio, una denuncia alla Polizia. La Procura ha aperto il fascicolo e disposto l’esame autoptico che dovrà chiarire le cause della morte della giovane.

Anche il manager dell’Asp, Maurizio Aricò, ha aperto un’indagine interna. 

Prosegue la gara di solidarietà lanciata dal Caffè Mokambo di Santa Croce dove Ana lavorava. Le volevano tutti bene. Tantissimi quelli che stanno dando una mano per aiutare il marito a sostenere le spese.