Indagini sulla morte di Iacona, cause naturali. Ma il ‘giallo’ resta: com’è arrivato lì?

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Iacona, eseguita l'autopsia

Nessun segno esterno di violenza, nè ferite che potrebbero far pensare a una morte violenta. E’ questo il primo esito dell’autopsia eseguita ieri pomeriggio dal medico legale Francesco Coco nominato dalla Procura. 

Salvatore Iacona, scomparso di casa la mattina del 31 dicembre e ritrovato senza vita il sei gennaio, sarebbe morto per cause naturali. La Procura ha dato il nulla osta alla sepoltura.

Ovviamente le risultanze complete dell’autopsia si avranno solo tra 60 giorni, durante i quali saranno eseguiti anche gli esami istologici.

L’interrogativo, però, rimane: l’uomo, che non guida e non ha auto, com’è arrivato in un luogo parecchio lontano dal centro cittadino. Il corpo è stato, infatti, ritrovato in Contrada Quaglio, in un aranceto. 

Le indagini sono condotte dai carabinieri.