Definizione in maniera agevolata delle cartelle esattoriali, Comiso e Ragusa aderiscono

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Anche a Comiso, per iniziativa dell’Amministrazione Spataro, sarà possibile definire in maniera agevolata le cartelle esattoriali relative ai tributi comunali evitando di pagare le sanzioni. Il Consiglio comunale ha infatti approvato all’unanimità la proposta di regolamento per la “rottamazione” delle cartelle relative a IMU, ICI, Tares, Tari, Imposta comunale sulla pubblicità, TOSAP, Canone Idrico. Grazie all’adozione tempestiva di tale atto il Comune di Comiso sfrutterà la possibilità di sgravare i cittadini che presenteranno apposita istanza entro il 31 marzo 2017 delle sanzioni per le cartelle già emesse dal 2000 al 2016. I tributi dovuti, al netto delle sanzioni che verranno cancellate, si potranno pagare al massimo in cinque rate, Luglio 2017, settembre 2017, novembre 2017, aprile 2018, settembre 2018. Come previsto dalla normativa almeno il 70 per cento degli importi dovrà essere pagato entro il 2017.

“Proseguiamo, come avviene dal nostro insediamento, la politica di agevolazione per i cittadini comisani utilizzandfo tutti gli strumenti che la legge ci consente per alleviare il carico fiscale ed il peso odioso di sanzioni che colpiscono coloro che non sono in grado, pur volendo pagare, di rispettare le scadenze obbligatorie. Con questo provvedimento si configurerà un grande risparmio per quei contribuenti che negli anni hanno accumulato situazioni debitorie difficili e onerose. Si tratta di un passo importante che segna l’inizio dell’inversione di tendenza annunciata sui tributi cittadini che nei prossimi mesi sancirà un significativo abbassamento della pressione fiscale in città, finalmente”, ha dichiarato l’assessore al Bilancio Gaetano Gaglio che ha curato la stesura della proposta di regolamento ed illustrato in aula il provvedimento.

“Come sempre rispondiamo con atti concreti e reali possibilità di alleggerimento del carico fiscale alle esigenze dei cittadini comisani, al pari del resto degli italiani gravati ormai da un peso fiscale oltre la soglia di sostenibilità. Piuttosto che organizzare generiche manifestazioni di protesta contro il sistema la nostra risposta continua ad essere il lavorio serio, puntuale ed efficace per sfruttare tutte le occasioni possibili garantite dalla legge e per costruire, come si vedrà nei prossimi mesi, i presupposti che possano far risparmiare i cittadini di Comiso”, ha concluso il sindaco Filippo Spataro.

Analogo provvedimento anche a Ragusa. Ecco la nota del Comune

Il regolamento sulla definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento (ex D.L. n. 193 del 2016) relative all’ICI per l’anno 2011 o all’imposta di pubblicità, è stato oggetto d’esame da parte del Consiglio Comunale che lo ha approvato con 15 voti a favore e 4 contrari.
Il complesso regolamento riguarda la possibilità che viene offerta ai contribuenti di potere usufruire di agevolazioni relativamente alle ingiunzioni di pagamento che sono state notificate, sino al 31 dicembre 2016, relative all’ICI, per l’anno 2011 o all’imposta di pubblicità. I contribuenti infatti potranno beneficiare della definizione agevolata estinguendo il proprio debito senza pagare le sanzioni. L’istanza dovrà essere redatta utilizzando un apposito modello, a breve disponibile sul sito del Comune di Ragusa nel Portale del Contribuente – Tasse e Tributi (settore modulistica). Il termine entro cui presentare l’istanza al Comune di Ragusa è stato fissato il 30 maggio 2017. Il Comune successivamente ed entro il 30 giugno 2017, comunicherà ai debitori l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione. I pagamenti potranno essere rateizzati a richiesta del contribuente con rate di importo non inferiore a 50 euro e con scadenza dell’ultima rata non oltre il 30 settembre 2018.

L’Ufficio Tributi inoltre, in merito alla definizione agevolata dei ruoli affidati a SERIT Sicilia (art. 6 del decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193, conv. in legge 1 dicembre 2016, n. 225), fa presente ai contribuenti a cui sono state notificate, cartelle di pagamento relative a tributi comunali (ad es. TARSU o ICI), che possono beneficiare della definizione agevolata estinguendo il proprio debito, in riferimento agli anni compresi tra il 2000 ed il 2016, senza pagare le sanzioni e gli interessi di mora. L’istanza dovrà essere redatta utilizzando il modello predisposto dall’agente della riscossione.
Il termine entro cui presentare l’istanza all’esattoria è stato fissato il 31 marzo 2017. l’Agente della riscossione entro il 31 maggio 2017 comunicherà ai debitori l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione. I pagamenti potranno essere rateizzati con scadenze: luglio, settembre e novembre per l’anno 2017 e aprile e settembre per l’anno 2018 e con scadenza dell’ultima rata non oltre il 30 settembre 2018.