Si spaccia per manager promettendo posti di lavoro, ma è una truffa da 1.500 euro

3
Immagine di repertorio

Una donna di Modica ha sporto denuncia presso il locale Commissariato di Polizia raccontando la triste vicenda che ha avuto per protagonisti la denunciante ed i suoi due figli, raggirati da una coppia senza scrupoli di Cassino.

La vicenda ha avuto inizio verso la fine del mese di dicembre 2017, allorquando la donna veniva agganciata telefonicamente da un sedicente manager di una grossa azienda di supermercati operante in centri commerciali del territorio ibleo il quale, promettendo l’assunzione della donna e dei suoi due figli presso un supermercato di Modica, iniziava a richiedere somme di denaro da versarsi tramite ricarica postepay.

La vittima inconsapevole iniziava pertanto, a più riprese, a versare importi di denaro sul conto fornito dai truffatori, sempre con la falsa promessa dell’assunzione.

In soli sei giorni, attraverso quote ora di 300 euro, ora di 200, etc, si raggiungeva un ammontare complessivo erogato di quasi 1500 euro.

Dopo l’ultimo versamento il sedicente manager diveniva irreperibile. A questo punto la donna, insospettitasi, si portava presso il presunto posto di lavoro, un noto supermercato, e qui faceva l’amara scoperta della inesistenza della ricerca di collaboratori da parte della struttura e che il soggetto con cui aveva interloquito risultava sconosciuto al personale del supermercato.

Alla povera vittima non rimaneva che sporgere denuncia presso la Polizia di Stato.

Le rapide indagini svolte dagli uomini del Commissariato di Modica hanno portato ad identificare i due truffatori per M.A., di 35 anni e M.A., di 50 anni (un uomo ed una donna il cui legame è in fase di accertamento) oltre che ad accertare la loro responsabilità per i fatti ascritti.

Purtroppo da un primo riscontro effettuato i due risultano pluripregiudicati per reati di analoga portata in tutto il territorio nazionale (Frosinone, Imperia, Viterbo, etc.) avendo già in passato millantato ruoli di potere e promesso false assunzioni.