Università, nuovi corsi per il polo ragusano? Si parla di scienze gastronomiche

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Ampliare l’offerta formativa dei corsi dell’Università di Catania nel polo ragusano, è stato uno dei temi su cui si è tenuto un incontro al Palazzo centrale dell’Università di Catania a cui hanno preso parte il rettore dell’ateneo catanese, prof. Francesco Basile, il sindaco di Ragusa, avv. Giuseppe Cassì, e il presidente del Cui, avv. Cesare Borrometi.

Nel corso dell’incontro sono state affrontate anche le questioni relative agli aspetti finanziari del Cui e l’interazione con l’Università di Catania che a Ragusa tiene aperti i corsi di laurea in Mediazione linguistica e interculturale (triennale) e Lingue e culture europee ed extraeuropee (magistrale) della Struttura didattica speciale di Lingue e letterature straniere.

Stiamo valutando – spiega Borrometi – la possibilità di avviare anche altri corsi per l’anno accademico 2019 – 2020”.

L’ampliamento dell’offerta formativa potrebbe prevedere anche l’attivazione nei prossimi mesi di master di primo e secondo livello nel campo del turismo e dell’agricoltura con particolare riferimento alle Scienze gastronomiche e alle Scienze enologiche.

Altro tema principale dell’incontro è stata la possibilità di coinvolgere delle aziende operanti sul territorio, favorendo l’accesso al mondo del lavoro per i giovani, evitando così fughe fuori dalla Sicilia.

Le parti, inoltre, hanno concordato il rinnovo della convenzione tra l’Università di Catania e il Cui per continuare il percorso formativo intrapreso.

Abbiamo riscontrato una corrispondenza – continua Borrometi – tra le esigenze dell’Università e quelle del Consorzio che ci permettono di lavorare in perfetta sinergia”.

Presenti all’incontro anche la dirigente per l’Area per i rapporti istituzionali e con il territorio dell’Università di Catania, avv. Rosanna Branciforte, il vicesindaco di Ragusa Giovanna Licitra con il presidente del consiglio comunale Fabrizio Ilardo e il capo di gabinetto Nunzio Basile. Per il Cui erano presenti anche il direttore Carla Santocono, il consigliere Laura Battaglia e il ragioniere Gaetano Tirenna.