“Grazie al dott. Conti e alla sua equipe a mia sorella è stata data un’altra possibilità”

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Alla Direzione dell’Asp di Ragusa è pervenuta una lettera di buona sanità. Questa volta si tratta del fratello di una signora, di anni 65, ricoverata nell’UOC di Chirurgia dell’ospedale “Maggiore” di Modica, direttore facente funzioni, dott. Luigi Conti.

Di seguito la lettera integrale del familiare.

“Chi scrive è il fratello di una donna di 65 anni, da poco in pensione, e che il 19 ottobre 2019 è arrivata in osservazione al Pronto soccorso del Maggiore di Modica con una grave astenia malgrado i parametri vitali erano tutti nella norma. Da poco più di una settimana precedente aveva avuto un rialzo febbrile e gastroenterite con qualche episodio dl vomito e diarrea e dolori addominali. ha fatto dieta assoluta e dopo tre giorni circa ha iniziato delle flebo per idratarsi, non avendo miglioramenti visibili il medico curante prescrive esami ematici. i risultati evidenziano un probabile processo infettivo per cui si ricorre al pronto soccorso del Maggiore. Qui si eseguono altri esami e consulenza specialistica in malattie infeitive e subito il medico di turno consiglia una tac addome urgente per sospetta occlusione intestinale. Questa diagnosi viene confermata dalla tac e inoltre si evidenzia perforazione della appendice. Viene ricoverata al reparto dl competenza, la chirurgia, dove viene confermata la diagnosi e preparata all’intervento che dovrebbe eseguire nelle ore successive e cioè la domenica mattina, il 20. Ma durante le prime ore del mattino intorno le 02.00 passava casualmente il responsabile dr. Conti in quanto chiamato per una urgenza da intervenire su altro paziente. dopo averla visitata e aver compreso la gravita’ della patologia, il dr Conti ml informa dl portarla subito in sala operatoria perchè altrimenti potrebbe essere tardi. Sono quelle parole che nessuno vorrebbe mai sentire ma che sono realtà. e la realtà è stata quella di trovare la persona giusta al momento giusto. Grazie dr. Conti a lei e alla sua equipe. Solo così tempestivamente si e’ potuto evitare il peggio. dopo quasi tre ore dl intervento sono stato avvisato che era andato tutto bene ma che aveva bisogno dl una osservazione presso la rianimazione dove e’ stata ricoverata e tenuta sotto controllo in coma farmacologico. successivamente stubata è stata per qualche giorno lì ricoverata dove è stata seguita nei minimi particolari. oggi si trova ricoverata in chirurgia dove è responsabile il dr Conti, il salvatore di mia sorella, che le ha dato un’altra possibilità. E speriamo non subentrino complicanze e che presto possiamo riabbracciarla e insieme possiamo andare a ringraziare il dr. Conti per il suo operato e la sua grande umanità”.