Idee di città a confronto. La nostra proposta per il brand ‘Via Roma’

217

Ѐ di una settimana fa l’annuncio in conferenza stampa del brand scelto dall’amministrazione comunale ragusana per il rilancio di Via Roma. La proposta vincitrice rappresenta una shopping bag al cui interno sono disegnati tre archi che rimandano evidentemente ai tre ponti ragusani. Che sia stata l’idea di una shopping bag (in italiano, busta per la spesa) ad aggiudicarsi l’affidamento diretto per manifestazione d’interesse pare in linea con le dichiarazioni del sindaco Cassì, il quale ha commentato così il nuovo brand: “Proprio il nuovo marchio, che unisce il concetto di shopping bag ai nostri caratteristici tre ponti, consentirà di presentare le attività commerciali in maniera sinergica, come un autentico centro commerciale a cielo aperto”.

Parole chiare, che rivelano visione e coordinate della rigenerazione del centro storico secondo l’amministrazione Cassì. Riqualificazione, o ‘rigenerazione’, ‘riattivazione’ e ‘rilancio’, come si usa dire nel linguaggio corrente di questo tempo ragusano, sono questioni su cui è necessario confrontarsi, serenamente ma con il sincero intento di dar vita a un percorso realmente generativo. Partiamo da un punto, quello cioè che intende porre l’amministrazione comunale: via Roma, cuore del centro storico di Ragusa superiore,  destinata a diventare un ‘autentico centro commerciale a cielo aperto’. Anche noi vogliamo offrire un nostro contributo al confronto, perché pensiamo che ognuno può e deve fare la propria parte. Più che presentare un nostro logo, intendiamo proporlo come elemento di discussione in un dibattito che ci auguriamo ampio sulla rigenerazione del nostro ‘salotto buono’.

Il logo che abbiamo pensato per il brand ‘Via Roma’ si ispira, e vuole essere omaggio, al lavoro di Massimo Vignelli, uno dei più importanti designer italiani di sempre. Nel 1972 Vignelli realizzò la mappa della metropolitana di New York, un esempio di minimalismo, essenzialità grafica e potenza comunicativa. Nella mappa gli unici elementi presenti sono geometrici e il colore è usato per distinguere in modo immediato le varie linee.

Partendo da questo modello, si sono individuati tre elementi grafici rappresentativi sia della configurazione topografica sia del portato storico-culturale di Via Roma: una linea spezzata delinea il tracciato dell’asse viario più importante del centro storico di Ragusa superiore, delimitato agli estremi da due figure geometriche che richiamano la Rotonda Maria Occhipinti e Piazza Libertà, luoghi iconici della città. La figura di Maria Occhipinti, implicitamente rievocata nel logo, è strettamente legata alla storia cittadina e all’indole degli abitanti, energica, resiliente e aperta alle istanze di rinnovamento.

Il pittogramma di sinistra è composto da tre semicerchi, inevitabile riferimento ai tre ponti che caratterizzano, come nessun altro elemento urbanistico, il capoluogo ragusano. Il ponte della Via Roma è proprio il punto da cui si gode della vista sugli altri due ponti e sulla vallata Santa Domenica. L’altra vallata, San Leonardo, può essere ammirata dal belvedere della Rotonda Maria Occhipinti. Via Roma si configura dunque come strada-ponte tra le due vallate, cuore del centro storico di una città perfettamente inserita nel contesto naturalistico, nella quale il suggestivo paesaggio dei Monti Iblei e gli elementi urbanistici si compenetrano senza soluzione di continuità.

I colori scelti per il logo, il verde e il giallo ocra, riprendono quelli naturali e architettonici: il verde delle vallate e il giallo della pietra locale quando viene scaldata dal sole.

Il font utilizzato è una rielaborazione del Montserrat, un carattere contemporaneo (2011) dalla forte identità, al tempo stesso solido, energico ed elegante nella sua essenzialità. La creatrice è la graphic designer argentina Julieta Ulanovsky e il nome del carattere nasce da quello del quartiere di Buenos Aires dove vive e lavora: «I vecchi manifesti e le insegne di questo luogo mi hanno ispirato a disegnare un carattere che recuperasse la bellezza della tipografia urbana della prima metà del XX secolo. L’obiettivo è salvare ciò che è a Montserrat».

Un obiettivo, quello della conservazione e della riqualificazione, perfettamente aderente con la mission promozionale del brand ‘Via Roma’: preservare la specificità storico-culturale del centro storico di Ragusa, restituirgli la capacità di impulso economico che ha rivestito nel recente passato e proiettarlo verso il futuro attraverso il coinvolgimento dei cittadini, dei negozianti, dei turisti e dei potenziali investitori.

La domanda che rivolgiamo all’amministrazione e alla cittadinanza tutta è dunque se l’idea di città, e del suo centro storico in particolare, che stiamo progettando per il futuro sia davvero un centro commerciale a cielo aperto e non piuttosto un luogo di socialità e incontro, di sviluppo culturale e di conservazione della memoria, di accoglienza verso tutte le nuove soggettività che lo abitano e attraversano. E anche un rinnovato snodo commerciale, certamente, ma come elemento integrante di una visione più ampia delle relazioni e interazioni che rendono la città una comunità viva e pulsante.