Bagni pubblici di Ibla chiusi. Il Comibleo insorge

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“Sabato 23 aprile, giornata dedicata a San Giorgio a cui è dedicato il duomo di Ibla. Giornata in cui, come accade ormai da qualche settimana, il numero dei turisti in visita è in costante aumento. Un vero toccasana per le attività commerciali dopo due anni di pandemia. E anche per i residenti che finalmente vedono rianimata la loro città antica. E, però, continuiamo a perderci nell’abc. Parliamo di grandi progetti quando, fino a ieri pomeriggio, i bagni pubblici al Giardino ibleo risultavano rigorosamente chiusi”. E’ quanto sottolinea il Comibleo, il comitato di residenti a Ibla, che chiede all’Amministrazione comunale di intervenire in maniera rapida, a maggior ragione in questo periodo in cui, per il ponte del 25 aprile e per la successiva festività del 1° maggio, si prevede un grande afflusso di persone. “Come se non bastasse – continuano dal Comibleo – neanche per i bagni di via Pietro Novelli, quelli che sorgono in prossimità di piazza Duomo, c’è la possibilità di contare su un servizio orario prolungato. Riteniamo, che, invece, debba essere il contrario. Anche perché, proprio in questo periodo, ci sono centinaia di persone che arrivano in visita, autobus con turisti di una certa età che, come sappiamo, sono quelli che più di altri hanno bisogno dell’utilizzo di servizi igienici. Ma poi, ancora oggi, dopo tanto tempo, ci stiamo a confrontare con i problemi di sempre? Ieri, in realtà, abbiamo visto un operatore dell’impresa ecologica Busso Sebastiano, che ringraziamo per l’impegno, che sembra avere provveduto alla sanificazione dei bagni pubblici del Giardino ibleo. Speriamo che questo intervento sia propedeutico a una apertura complessiva nelle prossime ore. Diciamo complessiva perché sembra che, questa mattina, i custodi abbiano ricevuto indicazioni di aprire, per il momento, solo i bagni destinati agli uomini. Bello parlare di turismo. Ma se non ci sono i servizi primari, è solo un vacuo esercizio di parole”.