Castagne e droga, la doppia occupazione di un trentasettenne di Pachino

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Il lavoro di venditore di caldarroste ed il reddito di cittadinanza non bastavano ad un trentasettenne residente a Pachino che è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine, è caduto nella rete degli investigatori che hanno notato in lui un mal celato nervosismo alla vista della Polizia, mentre svolgeva l’attività di vendita di castagne.
Un accurato controllo personale, esteso all’autovettura del soggetto, consentiva di rinvenire e sequestrare 24 dosi di cocaina, 15 di marijuana e del denaro.
A seguito di quanto rinvenuto in strada, gli agenti effettuavano una perquisizione domiciliare a casa dell’arrestato che consentiva di acclarare che lo stesso confezionava lì la droga, poiché venivano rinvenute, sopra un tavolo, un piatto in ceramica, intriso di sostanza stupefacente, delle schede telefoniche, utilizzate per tagliare la droga, un bilancino di precisione, della mannite, un frullatore e alcune bustine di plastica utilizzate per confezionare lo stupefacente.
Dopo le incombenze di legge, l’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, è stato posto agli arresti domiciliari.