Palazzo degli Studi, il Comune vuole recuperare il vecchio progetto

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Per la messa in sicurezza del terzo piano del Palazzo degli Studi verrà recuperato e adeguato il vecchio progetto che era stato presentato per i finanziamenti della 433/91, ma poi era stato bocciato da Soprintendenza e Genio civile. La decisione è stata presa ieri mattina, nel corso di un incontro che si è tenuto al Comune di Modica tra l’amministrazione e il dirigente scolastico dell’istituto Galilei-Campailla Ignazio Carrubba. Quel progetto, allora ritenuto troppo invasivo della struttura data la necessità di includervi l’adeguamento antisismico, può essere adeguato in modo da garantire comunque la messa in sicurezza e il riutilizzo dell’intero immobile. Il sindaco Ignazio Abbate si è impegnato a proporre la rimodulazione dell’elaborato tecnico, promuovendo una conferenza di servizi per acquisire i pareri e chiedere il finanziamento allo Stato sulla scorta degli impegni assunti dal Governo nazionale di destinare due miliardi di euro per la messa in sicurezza degli istituti scolastici. Dato che l’immobile è di proprietà comunale, sarà l’amministrazione intanto ad intervenire per garantire la necessaria manutenzione, come sigillare gli infissi che sono in pessimo stato e ripulire gli ambienti. “Il Palazzo degli Studi è già nelle nostre attenzioni – ha affermato il sindaco Ignazio Abbate -e ho avuto modo di parlarne con il dirigente scolastico, professor Sergio Carrubba. Presto riprenderemo il progetto, il cui finanziamento è stato dirottato a suo tempo altrove, al fine di adeguarlo e dargli una copertura finanziaria attraverso i fondi statali. Una scheda tecnica sarà inviata quanto prima al ministero competente come ci è stato richiesto. La sede del Liceo Classico è un pezzo della storia non solo scolastica della città ma della società modicana che va tutelata e salvaguardata come merita, compresa l’intitolazione a Tommaso Campailla, per cui ci siamo battuti assieme a tutta l’amministrazione con convinzione e consapevolezza”.

Resta comunque confermata l’iniziativa promossa dagli studenti e dall’associazione “Amici del Campailla” per sabato 8 e domenica 9 marzo: ci si ritroverà in piazza Matteotti per promuovere una raccolta di firme.

 

[Fonte: La Sicilia]