L’ora “sale, olio e grano” di Sultano. Lo chef tra i dodici che firmano gli orologi ExtraWatches

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Periodo di grandi soddisfazioni e grandi risultati per Ciccio Sultano.
Dopo la conferma della seconda stella Michelin, lo chef del Duomo è tra i dodici cuochi che hanno “firmato” la nuova linea di orologi ExtraWatches, battezzata Montre for Chef, collezione presentata lo scorso ottobre a Firenze in occasione del lancio della Guida dell’Espresso 2015.
Il quadrante del prestigioso orologio da polso è la realizzazione grafica di una delle ricette su cui gli chef stellati hanno apposto la loro firma.

“Nell’ideazione che ho compiuto” ha spiegato Ciccio Sultano: “piuttosto che l’immagine di una ricetta, ho voluto esaltare gli elementi che sono alla base della cucina mediterranea, da cui ha inizio tutto. Dunque ho voluto mettere insieme gli elementi che nella storia antropologica dell’uomo esprimono il gusto e il sostentamento.
Dunque il grano che rappresenta la materia prima da cui attingere; il sale che ha costituito nelle civiltà che ci hanno preceduto la merce di scambio per eccellenza, ed ancora l’olio, l’elemento cardine della dieta mediterranea.
Tre elementi che sapientemente miscelati tra loro danno vita alla nostra cucina. Ecco perché la ricetta che ho voluto ideare si chiama semplicemente “sale, olio e grano”.

L'orologio "Sale, olio, grano"
L’orologio “Sale, olio, grano”

Ogni elemento, all’interno del quadrante, è raffigurato da una pietra preziosa, al pari del valore inestimabile che questi tre elementi rappresentano nella cucina. Ciascun quadrante è realizzato a mano, dunque non in serie, da un artigiano orafo, ragion per cui non esisterà al mondo un orologio identico all’altro, ma soltanto simile.

Un parallelismo che è possibile adottare anche in riferimento al nostro mestiere e che si rifà all’aforisma “panta rei” di Eraclito: “Non potresti entrare due volte nello stesso fiume perché come ben noto tutto scorre. Al pari di ciò, per noi chef è impossibile immaginare, in momenti differenti, la realizzazione di pietanze perfettamente identiche, qualche piccola, e forse impercettibile, differenza c’è sempre”.

Partendo da queste considerazioni, Ciccio Sultano è stato ben lieto di immaginare l’ideazione di un quadrante che potesse rappresentarlo con l’intento di unire la semplicità degli elementi scelti al materiale prezioso che rappresentano, al pari della sua cucina, che riesce sempre a coniugare l’essenza della tradizione con la ricercatezza della creazione.

Tra l’altro, chi volesse vedere e ammirare da vicino queste creazioni, si potrà recare al ristorante Duomo a Ragusa Ibla dove il prossimo dicembre sarà allestita una teca con all’interno i pochi esemplari, a serie limitata, dei prestigiosi orologi che portano la firma di Ciccio Sultano.