Quanto dura la verifica a Vittoria? La giunta è azzerata da metà novembre…

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“Ho dato al mio partito, a livello cittadino e provinciale, al massimo 15 giorni di tempo. Poi mi dovranno dire cosa hanno intenzione di fare e quali nomi vogliono avanzare per gli incarichi di giunta”. Così parlava, a metà novembre, il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, qualche giorno dopo la sospensione della sua squadra assessoriale, a seguito delle note polemiche scatenate dal caso Dezio.

Una verifica che, comunque, sembrava inevitabile già prima che scoppiasse la clamorosa vicenda, data la fase di stallo totale nella quale l’amministrazione comunale da mesi era sprofondata, come denunciato dallo stesso primo cittadino che aveva parlato di “gruppo apatico che sembrava trascinarsi senza entusiasmo”.

Ma, come più volte avvenuto in passato, i 15 giorni sono scaduti da un bel po’, l’ultimatum non ha sortito alcun effetto e Vittoria, nonostante i noti e innumerevoli problemi, è arrivata al 2 gennaio senza risposte. Adesso l’ennesimo rinvio: se ne parla, com’era prevedibile, dopo le feste, e un nuovo incontro (decisivo?) sarebbe in programma tra lunedì e martedì.

Nicosia ha incontrato, la settimana scorsa, i rappresentanti del suo partito, ma se qualche nome è venuto fuori non è dato saperlo. Il sindaco, infatti, non conferma e non smentisce e non si sbilancia nemmeno sulle indiscrezioni relative ad assessori uscenti in procinto di essere riconfermati.
Preferisco che sia il PD a mettere i nomi sul piatto quando sarà pronto”, ha spiegato. “Nel corso dell’ultimo incontro si è parlato, più che altro del metodo di lavoro che, d’ora in avanti, si dovrà adottare per completare al meglio il lavoro che ci eravamo prefissati all’inizio del primo mandato e sulle indicazioni che mi sono arrivate ci siamo trovati d’accordo”.

Durissima invece la risposta che il primo cittadino ha dato, via comunicato stampa, al consigliere comunale Francesco Aiello, dopo le critiche di quest’ultimo a seguito della conferenza stampa di fine anno. Nicosia dichiara: “di nessuna autorevolezza e credibilità” i rilievi di Aiello: “animati, per come ha dichiarato lo stesso Aiello”, dice il sindaco: “non da un costruttivo spirito critico, che compete all’opposizione e alla città, ma da mero livore personale“.

Insomma, ai vittoriesi non resta che aspettare. A Palazzo Iacono, e nei dintorni, si sta lavorando per loro…