E il centrodestra di Ispica? Per il voto di primavera tutto ruota intorno al NCD

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Mentre nel PD i fuochi d’artificio sono iniziati all’indomani delle primarie dello scorso 21 dicembre, con relativi comunicati al vetriolo tra sfidanti e partito, nel centrodestra ancora tutto tace, o quasi.

A quattro mesi dalle elezioni per le amministrative, l’unico nome ufficiale è quello di Vincenzo Cannizzaro che proprio ieri ha presentato la sua lista civica: “Patto per Ispica”.
E anche se è possibile ascrivere Cannizzaro nell’aerea di centrodestra, per i suoi trascorsi politici, non è detto che sia lui il nome su cui tutta la galassia antagonista alla sinistra convergerà.
Anzi, al momento questa appare l’ipotesi più difficile visto che almeno un nome, quasi certamente, uscirà dalle frenetiche consultazioni di questi giorni.

Il nome potrebbe essere quello di un uomo del Nuovo Centro Destra, che mercoledì 13 avrà un incontro chiarificatore con i possibili alleati.
In merito, abbiamo parlato proprio con il presidente di NCD Ispica, Mariagiovanna Gradanti: “Stiamo vagliando in questi giorni diverse proposte di coalizione e di alleanze. Alla fine esprimeremo certamente un unico candidato di NCD. Siamo aperti a quelle forze politiche i cui ideali e obiettivi convergono con i nostri”.

“Per quanto riguarda la nostra coalizione”, continua Gradanti: “presumibilmente non si discosterà molto da quella uscente perché l’obiettivo è quello di proseguire il lavoro che questa amministrazione ha svolto in tutti questi anni. C’è un patrimonio di progetti già avviati dall’amministrazione uscente da non disperdere”.

Il presidente NCD interviene anche sulle recenti polemiche in merito alle Primarie PD: “Intanto fanno sorridere le insinuazioni che vogliono un nostro supporto a Pierenzo Muraglie in occasione delle votazioni. Basti pensare che Muraglie è vicino a Legambiente che è assolutamente contro al Ripascimento Morbido, punto cruciale invece del nostro programma di governo”.
“La verità”, conclude l’esponente di NCD: “è che queste Primarie anziché unire hanno diviso ulteriormente il centro sinistra. Parlavano di coesione, unità, convergenza. Mi sembra invece che siano stati acuiti i punti di divisione e contrasto tra i tre candidati. Ispica ha bisogno di certezze, come possono pensare gli ispicesi di affidare una città così bisognosa di punti fermi ad un gruppo di amministratori che non riescono a mettersi d’accordo neanche tra di loro?”.

Oggi, intanto, sarà un giorno importante per il PD che avrà una riunione interna per fare chiarezza tra Muraglie, Roccuzzo e Stornello.
Non è esclusa una triplice candidatura se questi ultimi non accetteranno il verdetto delle consultazioni pre natalizie, che hanno visto – con circa il 50% delle preferenze (939 voti su 1845 votanti) prevalere nettamente Muraglie.