Dal nuovo sito internet alla programmazione. Ecco come cresce il Pio La Torre

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Ѐ on line da questa mattina il nuovo sito internet dell’Aeroporto Pio La Torre di Comiso. L’indirizzo non è cambiato, quello che è stato modificato è l’aspetto contenutistico, oltre naturalmente alla forma, per renderlo intuitivo e più facilmente consultabile. Il sito è stato presentato oggi in conferenza stampa dal Presidente della Soaco, Rosario Di Bennardo, dall’assessore allo sviluppo economico di Comiso, Sandra Sanfilippo, e dal responsabile marketing di FreeCom SRL, Luca Occhipinti, il quale ha spiegato che si è lavorato cercando di recepire le istanze provenienti tanto da un territorio in espansione quanto dagli utenti.

La terra iblea, con le sue bellezze monumentali e paesaggistiche, resta in primo piano; migliorate, invece, la sicurezza e la velocità di caricamento. La pagina, inoltre, è diventata “responsive”, ossia si adatta in automatico ai vari formati degli schermi da cui vi si accede: cellulari, tablet o pc. Attiva, pure, la sezione Flight Radar che permette di conoscere, in tempo reale, la posizione degli aerei in volo da e per Comiso.

La conferenza stampa di stamani è stata l’occasione per fare quattro chiacchiere con il vertice di Soaco, e per fare il punto della situazione alla luce delle recenti novità: le nuove rotte finanziate con i fondi Ex Insicem, la dura conferenza stampa del deputato regionale del PD, Giuseppe Di Giacomo, la programmazione estiva ormai alle porte.

Una delle prime cose che salta agli occhi non appena si arriva è la chiusura del parcheggio sottostante la torre di controllo. “Abbiamo indetto la gara d’appalto per il posizionamento delle sbarre elettroniche e, a breve, quella diventerà l’area per la sosta breve a pagamento. Un altro, invece, sarà sistemato per la sosta lunga – ha detto Di Bennardo, che ha spiegato anche come mai le scale mobili siano ancora transennate e spente. “Al secondo piano sono in corso i lavori di sistemazione del tetto, danneggiato dal maltempo, e dopo l’estate sarà, finalmente, pubblicato il bando per i negozi (che dovranno avere un gestore unico, come accade in tutti gli aeroporti) ai quali si potrà accedere dopo l’imbarco e i controlli di sicurezza, com’è giusto che sia. Per quanto riguarda la parte esterna, il Comune sta pensando a sistemare gli stalli per i taxi, perché è stato raggiunto l’accordo Soaco – Comune per la cessione delle aree. Abbiamo perso tempo – ha proseguito – perché c’era un problema di bilancio, essendo l’ente dissestato. Il Comune, adesso, penserà a raccordarsi con gli altri enti pubblici coinvolti, sia per questo che per l’Infopoint, da gestire con tutti i comuni del distretto turistico”.

E alle accuse di stasi dell’On. Di Giacomo come replica la Soaco? L’aeroporto si è fermato davvero? E la programmazione pluriennale c’è?

“Siamo partiti con un piano industriale che prevedeva 250mila passeggeri e siamo arrivati quasi a 330, superando ogni aspettativa. Il pareggio, inizialmente previsto per il 2019, di questo passo lo potremo raggiungere già nel 2018. Certo, ci sono state lungaggini burocratiche dovute al problema atavico dei controllori di volo, che non dipende da noi e che ci trasciniamo dall’inizio. E pur non essendo di nostra competenza, come Soaco siamo andati a Roma per parlare con Enac ed Enav e allungare di tre mesi la convenzione per garantire una serena stagione estiva. Grazie alla Regione e a Di Giacomo si è ottenuto il contributo di un milione per pagare i controllori, ma dobbiamo riuscire a far firmare subito il contratto di programma che permetta l’inserimento della torre di Comiso tra tutte le altre a livello nazionale, non si può più temporeggiare. Ѐ un passaggio che dovrebbe, ormai, essere automatico, visto che abbiamo avuto il riconoscimento di scalo di interesse nazionale, conquistato con i numeri. Quanto, infine, al bando che abbiamo preparato insieme alla Provincia, è di 4 anni, quindi mi pare che la programmazione pluriennale ci sia. Potevamo usare quel milione e sei per un solo anno, fare il boom e poi fermarci, invece abbiamo preferito pensare a lungo termine per garantire un avanzamento costante e un aumento progressivo dei voli.