FestiWall, quasi ultimate le prime due opere. Grande attesa per gli altri artisti

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Sono ormai quasi del tutto pronte le prime due murate di questa edizione di FestiWall. I grandi vasi dipinti da Agostino Iacurci sulla facciata del palazzo di via Anfuso e la coloratissima opera astratta realizzata dal tedesco SatOne sulla parete principale del grande quartiere generale della manifestazione, sito in via Berlinguer, spiccano già nel panorama del popolare quartiere Selvaggio che finora era dominato dal grigio del cemento. I lavori di questa prima parte della manifestazione, come da programma, saranno ultimati nella giornata di oggi, per chiudere domani i cantieri in attesa dell’arrivo della spagnola Hyuro, che dedicherà la sua opera a Maria Occhipinti e al movimento “Non si parte”, nel ventennale dalla scomparsa dell’anarchica e scrittrice ragusana, e dello statunitense Evoca1, che con la partecipazione a Ragusa FestiWall aggiunge per la prima volta una tappa italiana al novero delle opere da lui realizzate.

Subirà invece un lieve ritardo, per ragioni indipendenti dalla volontà dell’amministrazione, l’arrivo dell’australiano Fintan Magee, che realizzerà il suo murale su un palazzo di via Berlinguer non più tra il 12 e il 18 settembre ma tra il 19 e il 26.

festiwall 2016 - Cascone Iacurci Piccitto SatOne Martorana Sortino (3)Valore politico, oltre che artistico, è quello che l’associazione Pandora, nelle persone di Antonio Sortino e Vincenzo Cascone, intendono sottolineare nell’operazione culturale che per il secondo anno sta risvegliando gli animi e le coscienze della città di Ragusa. A conferma di questo profondo senso di riappropriazione del bene comune, la gradita visita, nella giornata di ieri, a parte del sindaco Federico Piccitto, accompagnato dall’assessore al bilancio Stefano Martorana. I due amministratori cittadini hanno confermato con la loro presenza l’attivo impegno da parte del Comune in una manifestazione che promuove la cultura interessandosi al contempo di recuperare e restituire dignità alle aree più periferiche del tessuto urbano. È questo il senso ultimo del «corto-circuito» tra pubblico e privato che sta alla base della street art, intesa come arte pubblica.

Rimangono intanto sempre aperte e visitabili le attività collaterali del Festival: l’installazione di Moak, le mostre “La scelta errata” di Johnny Cobalto, “Lava” e “Varianti” del collettivo Ritmo e la mostra #bonajutostyle, occasione per assaggiare anche la tavoletta di cioccolato bianco prodotta in edizione limitata dalla dolceria modicana appositamente per FestiWall. Il quartier generale è aperto al pubblico tra le 16 e le 21 ogni giorno, rimane chiuso la domenica.

Il vernissage di inaugurazione ufficiale delle mostre e della seconda settimana dei lavori avrà luogo presso il quartier generale lunedì 12 alle ore 18.