Abbate scrive alle Poste: “L’ufficio di Frigintini non si ridimensiona”

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Con questa lettera, il Sindaco di Modica Ignazio Abbate interpella i vertici di Poste Italiane, in merito al ridimensionamento del personale all’ufficio postale di Frigintini:

Tale situazione, se corrispondesse al vero, non solo rischierebbe di impedire l’erogazione di un servizio fino a oggi ottimale a favore dei cittadini, ma mortificherebbe le professionalità impegnate sul territorio provocando uno stato di grave e giustificata insoddisfazione negli utenti, ha scritto il Sindaco Abbate.
Se si considera che l’ufficio postale di Frigintini include un’utenza di circa settemila persone provenienti anche dai territori vicini, Ragusa, Noto e Rosolini, il rischio sarebbe di intaccare alcuni servizi, oggi finalmente soddisfacenti costringendo il restante personale a sostenere ritmi lavorativi che mal si abbinano con il funzionamento e l’efficienza dei servizi erogati.
Mi pare opportuno rilevare la piena condivisione di quest’Amministrazione alle considerazioni formulate nelle allegate note richiedendo un autorevole intervento per la pronta e immediata soluzione del problema.
Si rappresenta inoltre, che le rinnovate esigenze della frazione di Frigintini, lungo tutto il corso dell’anno, meritano maggiore attenzione e soprattutto un rinnovato impegno da parte delle Poste Italiane, coerente con i nuovi servizi offerti e con la nuova impronta fornita dall’attuale gestione.

Della vicenda si sono interessati i consiglieri comunali Piero Covato, Elisa Arena, Carmela Minioto, Giorgio Falco e Giovanni Cappello Rizzarello che hanno manifestato al sindaco di Modica le difficoltà derivanti dal ridimensionamento di una unità del personale dell’ufficio postale della frazione.