A Scicli si vota, ma per le primarie del PD: gazebo in piazza il 1 maggio

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Alla fine è stato scelto il 1 maggio come data per lo svolgimento delle primarie del Partito Democratico, in vista delle possibili (ma ancora tutt’altro che certe) elezioni amministrative del 31 maggio.

Entro il 6 maggio, peraltro, dovrebbero essere depositate le candidature ufficiali. La decisione sulla data è stata presa all’unanimità dal coordinamento cittadino, “in una riunione”, commenta il segretario Armando Cannata: “partecipata da tutte le rappresentanze interne, dalla segreteria e dalla rappresentanza consiliare. Quindi l’intero consesso decide di mettere in campo tutti i mezzi funzionali alla partecipazione democratica interna, per la scelta delle candidature di governo degli enti locali”.

“E questo”, precisano i democratici: “nonostante il dubbio che incombe sulla corsa elettorale, la quale potrebbe essere sospesa a seguito delle valutazioni del Ministero degli Interni. Il Pd dunque vuole promuovere l’idea che la vita democratica cittadina deve responsabil- mente proseguire nei suoi iter naturali, in qualunque modo essi debbano avere il loro corso”.
Già composto il comitato organizzatore, di cui fanno parte Franco Padua, Alessandra Schembri, Vincenzo Inì, Pinella Ridolfo, Guglielmo Pacetto, Massimo Ciavorella e Carolina Carnemolla. Il Comitato avrà il compito di organizzare l’attività del Pd e di favorire la massima partecipazione del “popolo delle primarie” nella scelta del candidato sindaco.

Entro il 26 aprile, data in cui è programmata un’assemblea pubblica nella ex Camera del Lavoro di via Nazionale, si svolgerà la presentazione dei candidati secondo le modalità prescritte da regolamento.
A votare saranno poi i cittadini iscritti nelle liste elettorali che sottoscriveranno l’impegno a sostenere i candidati proposti dal Pd e i loro pro- grammi, ma anche i giovani e gli stranieri residenti, comunitari ed extracomunitari, che si iscriveranno negli appositi elenchi pubblici entro il 29 aprile. Il Pd ha scelto di non prevedere alcun obbligo di contribuzione finanziaria, ma solo la libera scelta di poter contribuire alle spese elettorali con eventuale versamento spontaneo.

[ Fonte: La Sicilia ]