‘Ragusa Rugby – Genesi di una passione’: arriva la storia della palla ovale ragusana

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È uscito ‘Ragusa Rugby – Genesi di una passione’, un libro nel quale l’autore, Meno Occhipinti, ripercorre le tappe salienti della nascita del rugby ragusano, un fenomeno sportivo e sociale che dal 1967 coinvolge ed entusiasma l’intera città di Ragusa.

Pubblicato per Operaincerta Editore, e con la prefazione affidata al giornalista Gianni Papa, ex protagonista di alcune vicende narrate, l’autore dapprima ne racconta la genesi, appunto,  attraverso la lettura dei giornali dell’epoca, l’arrivo di Franco Pintaldi, il padre del rugby ibleo, al campo Enal, i primi allenamenti, la prima partita “di prova” con l’Amatori Catania, le tre stagioni nel campionato “riserve”, la cavalcata vincente nel torneo di serie D, l’approdo in serie C. Poi dà voce a quattro dei protagonisti di quegli anni, Ciccio Tumino, Gino Scrofani, Mimmo Arezzo e Turi “Maciste” Leggio, che condividono con lo scrittore i momenti e le emozioni di quel periodo. Infine una ricca sezione iconografica, con i ritagli dei giornali dell’epoca e con le foto delle squadre e dei giocatori di quegli anni, aggiunge valore all’opera di ricerca e ricostruzione. La prefazione del giornalista Gianni Papa impreziosisce il volume, non solo dal punto di vista documentaristico, ma anche umano per il semplice fatto che lo stesso ha vissuto in prima persona le vicende che vi sono narrate.

‘Ragusa Rugby – Genesi di una passione’ vuole essere l’avvincente memoria storica di un passato sportivo dal sapore avventuroso e ha il merito di immortalare il rugby “romantico” di quegli anni e di fissarne i momenti più significativi. Scrive Gianni Papa: «Sembra difficile crederlo, però il rugby dei primi anni, quello a marchio “Pintaldi”, era romantico. Sì, romantico: ti sentivi un pioniere, ti guardavano “strano” ma quasi ammirati, l’odore forte di sifcamina nello spogliatoio prima della partita era il legame complice che ci accomunava, esser riconosciuti in via Roma scaldava il cuore, partire al mattino per la trasferta era come partire per un’avventura. Era bello e ci piaceva da matti, ripagandoci dell’acqua gelata a fine allenamenti (quando c’era), dei viaggi inscatolati come sardine nelle indimenticabili Peugeot “strapuntinate”, dei centimetri quadrati di pelle lasciati su terreni di gioco carta vetrata, delle scoppole degli avversari e di tutto il resto. Era bello e – ripeto – romantico».

Ragusa Rugby – Genesi di una passione è un libro che racconta un mito che continua ancora vivere appassionando giocatori, tifosi e non.

Sarà presentato alle ore 18.00 presso la Sala Convegni del Palazzo della Provincia di Ragusa ed è acquistabile direttamente sul sito https://www.operaincertaeditore.it/ oppure nelle librerie di Ragusa.