Senza esito le ricerche di Michele Occhipinti, la famiglia lancia un appello

32

Sembra essere letteralmente sparito nel nulla Michele Occhipinti, l’85enne vittoriese di cui si sono perse le tracce da sabato sera e le cui ricerche sono partite, domenica, dalla sua casa nelle campagne in c.da Serra San Bartolo.

Carabinieri, Polizia, Protezione Civile, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco lo stanno cercando ovunque. Dapprima si sono concentrati nelle aree limitrofe all’abitazione e al terreno, poi hanno allargato ai comuni e alle frazioni vicine, Pedalino e Roccazzo in primis. Hanno controllato pozzi, svuotato vasche di irrigazione e sguinzagliato sul territorio i cani delle unità cinofile, ma senza alcun risultato. A breve, a supporto degli uomini a terra, arriverà anche un elicottero dei Carabinieri.

Nessuna pista viene esclusa: dall’allontanamento volontario al malore. L’unica cosa certa è che l’uomo si è allontanato a piedi, lasciando a casa telefono, carta d’identità e fede nuziale. Cosa sia successo dopo è un mistero. Qualcuno gli ha dato un passaggio in auto? Ha proseguito da solo? E in quale direzione? Nei pressi dell’abitazione dell’anziano, infatti, ci sono diversi incroci e l’uomo potrebbe essere andato veramente ovunque.

L’ultimo a vederlo, appena al di fuori della sua proprietà, è stato un pastore, intorno alle ore 18 di sabato, e ha raccontato che l’85enne indossava jeans e camicia e camminava con un bastone. Ieri qualcuno ha riferito di averlo visto nel centro di Comiso, ma i Carabinieri hanno appurato che si trattava di un falso allarme.

Di Michele Occhipinti si è occupata anche la trasmissione “Chi l’ha visto” e adesso i familiari, e soprattutto la moglie e i tre figli, lanciano un appello affinché chiunque lo abbia visto si rivolga alle forze dell’ordine o direttamente a loro.

L’anziano non soffre di particolari disturbi, se non di qualche problema di pressione e circolazione, e non avrebbe avuto alcuna discussione in famiglia tale da giustificare un allontanamento. Per scelta, da tempo viveva da solo perché non amava il caos della città e amava la campagna e la sensazione di libertà che gli dava, essendo lui stesso figlio di pastore, e le forze dell’ordine hanno controllato anche le aree rurali di Ragusa in cui ha vissuto da bambino e che, per questo, hanno per l’85enne un valore speciale.

Oltre ai familiari, sono stati sentiti alcuni vicini di casa dell’anziano scomparso, ma nessuno ha saputo fornire indicazioni utili alle ricerche e neanche i filmati delle telecamere che insistono nella zona si sono rivelati utili.