Dopo il MITO, ecco TAMO: debutto all’Expo 2015

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la firma del protocollo d’intesa tra i sindaci di Modica e Taormina e la presentazione del brand “TAMO”

Come i viaggiatori del Grand Tour si spingevano, da Taormina, Siracusa e Noto, fino a toccare Cava Ispica. Come Pietro Floridia alla fine del XIX secolo si spostò da Modica a Taormina per incontrare Wagner che vi soggiornava.
Così ai visitatori di oggi si potrà proporre un’esperienza di bellezza e cultura lungo un ponte ideale che leghi le due città della Sicilia orientale.

Con lo sfondo di queste suggestioni storiche proposte dal prof. Uccio Barone, la “corrispondenza d’amorosi sensi” tra Modica e Taormina si è concretizzata ieri con la firma del protocollo d’intesa tra i sindaci delle due città e la presentazione del brand “TAMO”, che fonde i due nomi in uno.
“È la risposta del Sud al brand MITO, proposto da Milano e Torino”, ha spiegato Simona Celi, che è stata un po’ il punto di congiunzione tra le due amministrazioni comunali, dato che è contemporaneamente il direttore artistico della sezione Teatro del Festival Internazionale di Taormina Arte e la consulente per la cultura del sindaco di Modica (nonché la Sovrintendente della Fondazione Teatro Garibaldi). “Quando da lei ho ricevuto questa proposta” ha confermato il sindaco di Taormina Eligio Giardina, accompagnato a Modica dal suo nuovo vicesindaco Ivan Gioia “l’ho accolta con piacere anche perché penso che tra le nostre due amministrazioni comunali ci siano molti punti in comune in termini di visione. Non mi dispiace pensare all’idea di una simbiosi a tutto tondo: del resto non ci costa nulla, abbiamo solo da guadagnarci”.

“Probabilmente a ognuna delle nostre due città manca qualcosa che l’altra ha e può mettere a disposizione” gli ha fatto eco Ignazio Abbate . “Penso che l’intesa tra le nostre due città porterà alla creazione di un’offerta turistica esaustiva della grande ricchezza che la Sicilia può offrire ad ogni viaggiatore: chi accetterà di trascorrere tre giorni a Modica e tre a Taormina si porterà via un bagaglio completo di esperienze, dalla cultura alla gastronomia. Se riusciremo a organizzarci bene, questo potrà servire a orientare effettivamente i flussi turistici e a portare benefici per i nostri. Non va sottovalutato” ha concluso Abbate: “che questo ci consentirà anche di razionalizzare i costi nel momento in cui ci sarà da organizzare grandi eventi, che potranno ricadere su entrambe le città: ne usciremo complessivamente rafforzati ed è anche per questo che la mia idea è di estendere la collaborazione anche al confronto delle esperienze e delle buone pratiche nell’organizzazione dei servizi che ognuna delle nostre amministrazioni ha maturato singolarmente”.

Dopo l’appuntamento di ieri a Modica, sarà la Giunta modicana ad andare a Taormina per sancire la reciprocità del rapporto.
Mentre sarà l’Expo 2015 la prima vetrina di TAMO, la prima occasione in cui Modica e Taormina si presenteranno ufficialmente insieme: così è almeno nelle intenzioni dei sue sindaci e di Simona Celi: “Queste due città insieme possono diventare un punto di riferimento in un territorio in espansione dal punto di vista della ricettività, anche grazie al sistema aeroportuale Catania-Comiso”, ha spiegato. “Il protocollo si tradurrà nella nascita di progetti di rete per il turismo, unica possibilità che abbiamo di presentarci efficacemente per l’accesso ai finanziamenti europei: è questa una condizione indispensabile per la sopravvivenza dei progetti culturali nelle due città, dato che la Regione ha sempre meno soldi da destinare a questo settore. Ad Expo 2015” ha concluso la Celi: “rappresenteremo insieme una parte importante della Sicilia. E per il resto punteremo a far ricadere su entrambe le città i benefici di un’offerta turistica destagionalizzata”.

[Fonte: La Sicilia]